Il segno più importante è come questi discepoli e anche gli apostoli, vengono inviati.
Non prendete nulla per il viaggio, dice agli apostoli; non fermatevi lungo la strada. Gesù invia e ci dice che la missione è un cammino, una strada. E per questo viaggio non bisogna portare nulla che ci appesantisca e renda il cammino difficoltoso: niente bagagli.
Questo è il modo con cui Gesù invia ognuno di noi, invia la sua Chiesa, come sottolinea, a guarire e a dire che il Regno di Dio è in mezzo a noi.
Il Re dei Giudei non aveva né oro né argento, ma solo una croce.
Lui, un re che prende possesso della capitale terrena del suo Regno, Gerusalemme, cavalcando non un destriero bianco, ma un somarello. Lui, un re che si mette a lavare i piedi dei suoi sudditi e ridicolizza ogni (presunto) delirante potere umano, invitando i suoi discepoli a farsi servi gli uni degli altri. Un re che, invece di dire ai suoi sudditi «Amatemi», li esorta: «Amatevi» l’un l’altro. Un re che indica sempre il Padre, invece di indicare se stesso e farsi celebrare.
La Chiesa nacque veramente quando Pietro disse al paralitico: “Non ho né argento né oro. Ti do la sola cosa che possiedo, il nome di Gesù. Alzati e cammina”.
Poi con la scusa di rendere onore a Gesù, ci siamo riempiti di oro e argento, di bagagli, di tuniche e di sandali per il viaggio.
Poi abbiamo pensato che per guarire i malati non bastava più essere come il buon Samaritano ma potevamo essere più efficienti costruendo ospedali e dispensari e ci siamo dimenticati quello che anni fa ricordava il compiano card. Martini: Quando alla fine della vita saremo interrogati sull’amore, non potremo delegare la risposta alla Caritas
Poi abbiamo pensato che per organizzare questo viaggio per la missione avessimo bisogno di strutture, palazzi con uffici e con tutto il resto, a Roma, a Londra… sempre naturalmente ad majorem Dei gloriam
Poi per stare in ufficio non potevamo vestirci come quando si va per strada: ci siamo messi vesti speciali e ci siamo detti: ma come mi stanno bene!
Poi lungo i secoli siamo passati da Cristo Re ai Cardinali principi della Chiesa, con strascico rosso (la cappa magna) di 12 metri e poi di sei metri, e ancora al vescovo conte fino ad arrivare al Papa-Re e allo Stato Pontificio. E’ un bel salto da quando i primi andavano senza borsa né bisaccia né sandali...
E’ venuto il Concilio Vaticano II per far entrare una ventata d’aria fresca, ma troppo spesso non abbiamo aperto neanche le finestre...